Nella maggior parte dei casi, il giudizio non è basato su alcun dato, ma è mosso dalla nostra personale esperienza, dalle nostre emozioni e dalla nostra visione del mondo. In psicologia questo meccanismo viene chiamato "psicologia ingenua", ovvero la psicologia del senso comune, che formula spiegazioni e statistiche sulla base di convinzioni personali e stereotipi sociali. È comoda, ma purtroppo non è accurata e, spesso, ci getta fumo negli occhi.