Nel primo articolo su questo tema ci siamo avvicinati al concetto di Drive for Muscularity e ad alcuni possibili disagi che gli uomini e i ragazzi possono percepire nel momento in cui si rapportano con la percezione che hanno del proprio corpo.
Questo disagio è dato da una differenza percepita tra l’immagine che alcuni uomini hanno del proprio corpo e quella che viene loro costantemente rimandata dai mass media occidentali: l’immagine di un uomo alto, muscoloso, con caratteristiche e proporzioni fisiche specifiche, tanto precise quanto molto difficili – se non impossibili – da ottenere e/o mantenere.
Nel momento in cui muscolosità è sinonimo di mascolinità, chi si sente diverso dallo stereotipo può sperimentare vissuti negativi per quanto riguarda la propria autostima e il proprio concetto di sé, oltre a poter incorrere più probabilmente in pratiche estreme per poter cambiare il proprio corpo in favore di quello che sente essere il modello fisico predominante.
Questo filone di studi sul rapporto degli uomini con la propria immagine corporea è piuttosto recente e la maggior parte degli studi finora ha preso in considerazione una popolazione piuttosto standard oppure non ha approfondito se e in che modo alcune caratteristiche dei partecipanti potessero influire sul loro rapporto con il proprio corpo e il modo in cui sentono di dover rispecchiare o meno l’immagine irrealistica con cui si confrontano quotidianamente.
Da alcuni anni, però, alcuni ricercatori stanno sviluppando questo ambito di studi sottolineando l’importanza – sia nell’ambito della ricerca, sia nell’ambito delle applicazioni cliniche – di prendere in considerazione alcuni fattori che erano stati fino a poco tempo fa trascurati, per comprendere meglio il concetto di Drive for Muscularity, tra cui l’orientamento sessuale e l’appartenenza ad una minoranza etnica.
Orientamento sessuale e Body Image
Uno dei primi fattori presi in considerazione dalle ricerche più recenti è l’orientamento sessuale. Nei primi studi sulla Body Image maschile, infatti, questo aspetto è stato spesso ignorato: in alcuni casi i ricercatori hanno indagato le convinzioni dei partecipanti su quanto il loro corpo fosse attraente per il sesso femminile, senza aver precedentemente chiesto loro di indicare il proprio orientamento.
Alcuni studi successivi hanno sottolineato invece che le Drive for Muscularity Attitudes, ovvero un insieme di pensieri e preoccupazioni relativi alla muscolosità del proprio corpo, sono statisticamente più frequenti negli uomini non eterosessuali.
Coinvolgendo nelle ricerche anche uomini non eterosessuali, è stato scoperto che questi ultimi sperimentano generalmente una maggiore pressione sociale, rispetto agli uomini eterosessuali, riguardo al proprio aspetto fisico. Dietro a questi vissuti, secondo le ricerche, potrebbero celarsi diverse dinamiche:
- Secondo alcuni, la causa principale di questa pressione è quello che viene chiamato Minority Stress, ovvero lo sperimentare uno stress elevato e costante a causa della propria appartenenza ad una minoranza che viene stigmatizzata dal contesto in cui si vive. Questo porterebbe gli uomini che si riconoscono in orientamenti sessuali diversi dall’eterosessualità ad internalizzare l’omofobia del contesto in cui vivono e avere dei comportamenti compensatori volti ad avere un fisico più muscoloso e mascolino, per combattere lo stereotipo che considera gli uomini non eterosessuali più effemminati;
- Un’altra teoria prende in considerazione l’oggettificazione sessuale (sexual objectification), ovvero il considerare una persona come un mero oggetto a scopo sessuale: secondo diversi studi, gli uomini non etero sperimentano con particolare frequenza il sentirsi guardati e considerati dagli altri uomini esclusivamente come oggetti sessuali (da non confondere con l’attrazione sessuale), cosa che comporterebbe in alcuni casi emozioni negative relativamente al proprio corpo e attenzione ossessiva al proprio aspetto fisico.
Drive for Muscularity e minoranze etniche
Un altro interessante studio del 2015 mette in correlazione l’appartenenza ad una minoranza etnica e la percezione del proprio aspetto fisico, studiando questo legame in un gruppo di uomini asiatici americani.
Anche secondo studi precedenti, i cittadini dei Paesi occidentali che hanno origini asiatiche sono particolarmente sensibili allo stereotipo del fisico maschile muscoloso e sarebbero due i principali fattori che concorrono a questo vissuto negativo nei confronti del proprio corpo:
- Da una parte, da un punto di vista genetico, gli uomini di origine asiatica sono svantaggiati nel tentativo di raggiungere un modello fisico già di per sé irrealistico e spesso ottenuto con metodi non sani per il proprio corpo;
- Dall’altra, i cittadini occidentali di origine asiatica sono quelli che più di tutti subiscono il cosiddetto Perpetual Foreigner Racism, ovvero una sorta di pregiudizio senza fine in cui vengono considerati stranieri nonostante alcuni di loro vivano nel Paese di residenza da diverse generazioni.
Lo stesso studio considera anche i processi di acculturazione (la tendenza di una persona ad omologarsi alla cultura del Paese in cui vive, anche se diverso da quello di origine) e inculturazione (la tendenza a dare più valore alla cultura e ai costumi del Paese d’origine rispetto a quelli del Paese ospitante) come fattori che possono facilitare o inibire il continuo confronto con lo stereotipo fisico occidentale e le conseguenti vissuti di inadeguatezza ed emarginazione: essere muscolosi è infatti sinonimo di mascolinità nelle culture occidentali, ma in altre – ad esempio quella cinese – il concetto di mascolinità fa più riferimento a qualità intellettive che fisiche. Per questo motivo, da questi studi emerge che chi riesce a mantenere un maggior contatto con la cultura del Paese d’origine, potrebbe essere meno esposto ai rischi che può comportare la tendenza a voler essere muscolosi a tutti i costi.
FONTI:
DeBlaire C., Brewster M.E. A Confirmation of the Drive for Muscularity Scale With Sexual Minority Men. Psychology of Sexual Orientation and Gender Diversity, APA 2017.
DeBlaire C., Brewster M.E., Riddhi S. “Do You Even Lift, Bro?” Objectification, Minority Stress and Body Image Concerns for Sexual Minority Men. Psychology of Men and Masculinity, APA 2016.
Hsiu-Lan C., Wong Y.J., McDermott R.C., La S. Drive for Muscularity in Asian American Men: Sociocultural and Racial/Ethnic Factors as Correlates. Psychology of Men and Masculinity, APA 2015.
Un pensiero riguardo ““Vorrei essere più muscoloso” /2: minoranze e stereotipi”